Quando parliamo di rilievo topografico facciamo riferimento alla rappresentazione in scala di un edificio o di una zona.
La topografia è una delle materie più importanti per i tecnici.
Per rilievo architettonico (geometrico-topografico) intendiamo le misure effettuate ai fini d’acquisizione di dati per la rappresentazione grafica di edifici, parti di edifici ed ambiente che li circonda.
Gli obiettivi di questo processo possono essere diversi, dal reperimento di dati per la progettazione (sezioni, profili, calcolo di volumi di sgombero-riporto) alla pura rappresentazione degli oggetti rilevati.
Quando parliamo di rilievo ci riferiamo anche alle procedure operative in ufficio e sul terreno, le tecnologie, la strumentazione ed i calcoli impiegati per uno svolgimento del lavoro conforme alle regole dell’arte.
Parlando di rilievo topografico e strumenti, ce ne sono sicuramente una lunga serie da conoscere e da utilizzare nel corso del lavoro.
Volendo fare qualche esempio:
Nella misurazione geometrica e topografica le nozioni teoriche ed i termini tecnici sono molti.
I termini sono ovviamente correlati a particolari concetti propedeutici all’attività- Tra questi rientrando sicuramente:
Torniamo a parlare di strumenti per il rilievo topografico, questa volta entrando nel dettaglio di alcune importanti risorse correlate a questo tipo di attività.
La stazione totale viene posizionata in un punto (definito stazione) e il topografo misura le posizioni di altri punti collimandoli con il cannocchiale (guardando dentro il cannocchiale dello strumento si inquadra il punto da battere e si registra la misura).
La misura può essere effettuata con o senza un prisma riflettente, un oggetto a specchio (specchi sagomati a spigolo di cubo) che riflette il raggio laser del distanziometro integrato.
I rilievi effettuati mediante la stazione totale prendono il nome di rilievi celerimetrici (da celerimensura) e forniscono informazioni plano-altimetriche.
Il GPS (Global Positioning System) è uno strumento piuttosto noto non solo tra gli addetti ai lavori. Nel caso del rilievo topografico, è più corretto parlare di GNSS: questo sistema consente di conoscere la posizione spaziale di punti terrestri, navali o aerei, grazie a costellazioni di satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra.
Strumenti come il Laser Scanner e LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) sono utili per misurare la posizione di un punto calcolando il tempo che passa tra l’emissione di un raggio laser, l’urto sull’oggetto da rilevare e il rientro, dopo il rimbalzo, al punto di partenza.
Il funzionamento del laser scanner prevede la rotazione dello strumento sul suo asse verticale e su quello orizzontale, riuscendo ad emettere (e leggere) un enorme numero di punti (da centinaia a migliaia) al secondo.
Basta posizionarlo in un punto, schiacciare un pulsante e avviare la scansione che rileva tutto quello che riesce a vedere.
Se ci sono zone che non sono visibili dalla prima stazione ci si sposta in una seconda e si avvia una nuova scansione.
Per la predisposizione dei predetti documenti, è necessario procedere con un rilievo topografico ancorandolo ai PUNTI FIDUCIALI.
Il punto fiduciale è un particolare topografico, univocamente individuato e geometricamente definito, idoneo ad essere utilizzato come riferimento per tutte le misure inerenti le operazioni di formazione e adeguamento della cartografia e di redazione degli atti geometrici di aggiornamento da parte dei tecnici professionisti abilitati.
Tali punti sono prelevabili gratuitamente dal sito dell'Agenzia dell'Entrate/Territorio.
E'
possibile scaricare gratuitamente le tabelle attuali dei punti fiduciali (Taf), l’archivio delle mutue distanze dei punti fiduciali (Dis).
Si possono anche consultare online le schede monografiche dei punti fiduciali (Mon) con l’interrogazione e il prelievo delle monografie già acquisite dall’archivio informatizzato.
Nel caso in cui il defunto non abbia espresso alcuna volontà testamentaria si aprirà la successione “legittima”, quindi l’eredità verrà devoluta per legge ai soggetti innanzi elencati, con l’aggiunta di ulteriori categorie di successibili previste all’art. 565 ss. del codice civile, secondo il seguente schema:
Se al Decuius succede:
SOGGETTO |
QUOTA DI PROPRIETA' |
Solo il coniuge | 1/1 |
Coniuge più un figlio | 1/2 al coniuge e 1/2 al figlio |
Coniuge più due o più figli | 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli |
Coniuge ed ascendenti o fratelli/sorelle | 2/3 al coniuge e 1/3 ad ascendenti o fratelli/sorelle |
Solo un figlio | 1/1 al figlio |
Più figli | 1/1 ripartito in parti uguali |
Solo ascendenti | 1/2 linea paterna - 1/2 linea materna |
Solo fratelli e sorelle | 1/1 ripartito in parti uguali |