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RILIEVI TOPOGRAFICI E RESTITUZIONE GRAFICA

che cos’è e a cosa serve

Quando parliamo di rilievo topografico facciamo riferimento alla rappresentazione in scala di un edificio o di una zona.
La topografia è una delle materie più importanti per i tecnici.

Per rilievo architettonico (geometrico-topografico) intendiamo le misure effettuate ai fini d’acquisizione di dati per la rappresentazione grafica di edifici, parti di edifici ed ambiente che li circonda.
Gli obiettivi di questo processo possono essere diversi,  dal reperimento di dati per la progettazione (sezioni, profili, calcolo di volumi di sgombero-riporto) alla pura rappresentazione degli oggetti rilevati.
Quando parliamo di rilievo ci riferiamo anche alle procedure operative in ufficio e sul terreno, le tecnologie, la strumentazione ed i calcoli impiegati per uno svolgimento del lavoro conforme alle regole dell’arte.

Strumenti del topografo

Parlando di rilievo topografico e strumenti, ce ne sono sicuramente una lunga serie da conoscere e da utilizzare nel corso del lavoro.
Volendo fare qualche esempio:

  • Bastone per squadro agrimensorio, Treppiede a perno, Treppiede a gambe intere e rientrabili, Treppiede a testa sferica e Treppiede centrante;
  • Bastone telescopico;
  • Piombino ottico;
  • Livella sferica;
  • Livella torica;
  • Archipendolo;
  • Bussole topografiche;
  • Odometro;
  • Flessometro;
  • Metro ripiegabile.

Nella misurazione geometrica e topografica le nozioni teoriche ed i termini tecnici sono molti.
I termini sono ovviamente correlati a particolari concetti propedeutici all’attività- Tra questi rientrando sicuramente:

  • Cartografia e GIS (carte, mappe, piani, dati numerici, ecc.)
  • Elementi di geodetica e geodesia;
  • Calcoli matematici per ottenere coordinate di punti da valori misurati (Azimut, Hz, Vz, distanze, trigonometria, ecc.), punto lanciato, punti di collegamento K, stazione libera, poligonale, compensazione;
  • Trasformazioni tra sistemi di riferimento;
  • Teodolite, Stazione Totale (modelli di strumentazione come TC, TCR, accessori vari per le misure, ecc.), GPS, GNSS, Laser Scanner, fotogrammetria, livellazione, pentaprisma.

Stazione totale, GPS, Laser Scanner

Torniamo a parlare di strumenti per il rilievo topografico, questa volta entrando nel dettaglio di alcune importanti risorse correlate a questo tipo di attività.

Stazione totale

La stazione totale è uno strumento in grado di misurare:
  • Angoli orizzontali;
  • Angoli verticali;
  • Distanze oblique.

La stazione totale viene posizionata in un punto (definito stazione) e il topografo misura le posizioni di altri punti collimandoli con il cannocchiale (guardando dentro il cannocchiale dello strumento si inquadra il punto da battere e si registra la misura).
La misura può essere effettuata con o senza un prisma riflettente, un oggetto a specchio (specchi sagomati a spigolo di cubo) che riflette il raggio laser del distanziometro integrato.
I rilievi effettuati mediante la stazione totale prendono il nome di rilievi celerimetrici (da celerimensura) e forniscono informazioni plano-altimetriche.

GPS

Il GPS (Global Positioning System) è uno strumento piuttosto noto non solo tra gli addetti ai lavori. Nel caso del rilievo topografico, è più corretto parlare di GNSS: questo sistema consente di conoscere la posizione spaziale di punti terrestri, navali o aerei, grazie a costellazioni di satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra.

Laser Scanner

Strumenti come il Laser Scanner e LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) sono utili per misurare la posizione di un punto calcolando il tempo che passa tra l’emissione di un raggio laser, l’urto sull’oggetto da rilevare e il rientro, dopo il rimbalzo, al punto di partenza.
Il funzionamento del laser scanner prevede la rotazione dello strumento sul suo asse verticale e su quello orizzontale, riuscendo ad emettere (e leggere) un enorme numero di punti (da centinaia a migliaia) al secondo.
Basta posizionarlo in un punto, schiacciare un pulsante e avviare la scansione che rileva tutto quello che riesce a vedere.
Se ci sono zone che non sono visibili dalla prima stazione ci si sposta in una seconda e si avvia una nuova scansione.

Esempio di rilievo GPS per la realizzazione di un piano quotato con restituzione grafica delle curve di livello e realizzazione dei profili del terreno

PREGEO

PREGEO (PREtrattamento atti GEOmetrici) è un software che permette ai tecnici professionisti di eseguire gli aggiornamenti cartografici e censuari relativi al catasto terreni.
In particolare, mediante il software Pregeo, si effettuano:
  • il tipo mappale (inserimento in mappa di nuovi edifici)
  • il tipo particellare
  • il tipo frazionamento (divisione di particelle catastali).

Per la predisposizione dei predetti documenti, è necessario procedere con un rilievo topografico ancorandolo ai PUNTI FIDUCIALI.

Cosa sono i Punti fiduciali

Il punto fiduciale è un particolare topografico, univocamente individuato e geometricamente definito, idoneo ad essere utilizzato come riferimento per tutte le misure inerenti le operazioni di formazione e adeguamento della cartografia e di redazione degli atti geometrici di aggiornamento da parte dei tecnici professionisti abilitati.

Tali punti sono prelevabili gratuitamente dal sito dell'Agenzia dell'Entrate/Territorio.
E' possibile scaricare gratuitamente le tabelle attuali dei punti fiduciali (Taf), l’archivio delle mutue distanze dei punti fiduciali (Dis).
Si possono anche consultare online le schede monografiche dei punti fiduciali (Mon) con l’interrogazione e il prelievo delle monografie già acquisite dall’archivio informatizzato.

DOCFA

DOCFA (DOcumenti Catasto FAbbricati) è un software per la compilazione dei documenti tecnici catastali e la presentazione agli Uffici provinciali - Territorio del modello di "Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana.

VOLTURE

La voltura catastale è una particolare procedura del diritto civile della Repubblica Italiana volta all'aggiornamento del catasto.
L'aggiornamento consiste nella modifica dei dati relativi ad esempio ai dati identificativi del proprietario oppure del godente di diritti reali su un determinato terreno o fabbricato, e si rende necessario ogniqualvolta vi è una modifica di tali dati.
Essa è richiesta nel caso di trasferimenti di immobili (ad esempio, terreni, fabbricati, edifici, ecc.) o di diritti reali di godimento (ad esempio usufrutto, diritto di abitazione, ecc.) oppure nel caso di successione.
La domanda di voltura viene presentata all'Agenzia delle Entrate. In particolare, la legge impone che ogni qualvolta vengono posti in essere atti civili o giudiziali od amministrativi che diano origine al trasferimento di diritti censiti nel catasto dei terreni, coloro che sono tenuti alla registrazione degli atti stessi hanno altresì l'obbligo di richiedere le conseguenti volture catastali.
Lo stesso obbligo incombe, nei casi di trasferimenti per causa di morte, a coloro che sono tenuti alla presentazione delle denunce di successione.
Le volture devono essere richieste mediante presentazione delle apposite domande, nel termine di trenta giorni dall'avvenuta registrazione degli atti o delle denunce di cui sopra.
La voltura catastale può essere richiesta anche al fine di correggere eventuali errori presenti nel catasto.
L'art. 14 del DPR 650/1972 sancisce che "le norme sulle volture catastali [...] regolano anche le volture dei beni iscritti nel catasto edilizio urbano".

SUCCESSIONE

Successione a causa di morte La successione a causa di morte (nota anche con la locuzione italo Latina successione mortis causa) è l'istituto giuridico in virtù del quale uno o più soggetti subentrano nella titolarità di un patrimonio o di singoli diritti patrimoniali al precedente titolare, il de cuius, a seguito della morte di quest'ultimo.
Comunemente si dice che la successione a causa di morte riguarda i beni del defunto; si tratta, però, di un'imprecisione, in quanto la successione riguarda il patrimonio del defunto o singoli diritti che lo compongono, tra i quali rientrano, naturalmente, anche i diritti reali, in primo luogo la proprietà di beni, che solitamente hanno un rilievo preponderante.
La successione mortis causa è regolata da norme che, nel loro insieme, costituiscono il diritto successorio, ramo del diritto civile.
Tali norme sono generalmente contenute nel codice civile.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE QUOTE TRASFERITE NELLA SUCCESSIONE LEGITTIMA

Nel caso in cui il defunto non abbia espresso alcuna volontà testamentaria si aprirà la successione “legittima”, quindi  l’eredità verrà devoluta per legge ai soggetti innanzi elencati, con l’aggiunta di ulteriori categorie di successibili previste all’art. 565 ss. del codice civile, secondo il seguente schema:
Se al Decuius succede:

SOGGETTO
QUOTA DI PROPRIETA'
Solo il coniuge  1/1
Coniuge più un figlio 1/2 al coniuge e 1/2 al figlio
Coniuge più due o più figli 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli
Coniuge ed ascendenti o fratelli/sorelle 2/3 al coniuge e 1/3 ad ascendenti o fratelli/sorelle
Solo un figlio 1/1 al figlio
Più figli 1/1 ripartito in parti uguali
Solo ascendenti  1/2 linea paterna - 1/2 linea materna
Solo fratelli e sorelle 1/1 ripartito in parti uguali